Il Consiglio Direttivo della Società Italiana di Studi Kantiani si unisce convintamente alla protesta contro i tagli all’Università e alla ricerca previsti nella legge di bilancio e denuncia i rischi comportati dalle disposizioni normative in materia di sicurezza pubblica (DDL Sicurezza) per quanto concerne l’inalienabile diritto alla libertà di pensiero e di espressione. Di fronte al pericolo reale di un’irreversibile marginalizzazione del lavoro intellettuale e della ricerca, dell’assoggettamento delle Università alle politiche autoritarie e censorie del presente governo, di un progressivo assopimento della coscienza civile, la Società Italiana di Studi Kantiani ribadisce il proprio impegno attivo nella promozione di un uso libero, critico e pubblico della ragione.